
Gli spazi da dedicare a bambini ed anziani, è sempre stata una delle preoccupazioni di Padre Domenico Ferrara.
E quando nel 1999 ebbe l’opportunità, grazie all’amministrazione comunale dell’epoca, non si tirò indietro e lo spazio recintato proprio di fronte alla chiesa, diventò un vero e proprio laboratorio.
L’installazione di un vagone ferroviario da utilizzare come sala riunioni, il campo di calcio a otto, i giochi per i bambini, il campo di bocce come passatempo per gli anziani.
Tantissime le attività che si sono sviluppate grazie all’impegno di tutta la comunità, con la creazione delle fogne e la pavimentazione di quello spazio che è “L’Oasi San Ludovico da Casoria.”
I campi estivi con le centinaia di adolescenti iscritti ai quali venivano dati anche pasti caldi cucinati, dalle mamme volontarie, proprio nella cucina installata nell’Oasi, le attività legate al campo di Cslcio, con i tantissimi campioncini lanciati e la miriade di campionati disputati. Per non parlare delle tombolate, gli spettacoli per grandi e piccini organizzati nella sala teatro.
Padre Domenico Ferrara in quella comunità ha trovato terreno fertile per coinvolgere nelle “cose da fare nella vigna del Signore” decine di volontari che, ognuno per la sua parte, sono stati stimolati con il giusto dosaggio di esortazioni, a dare il meglio di sè.
Quello che colpiva di più quando si incontrava Padre Domenico, era il suo sorriso cordiale. Un sorriso che rimarrà stagliato per sempre sui volti di quanti lo hanno conosciuto.
Gdr
