Il Cotugno assume 200 precari: “Sono i nostri eroi del Covid”. C’è anche un arzanese

Nell’articolo de “Il Mattino” che annuncia l’assunzione di 200 precari all’Azienda Ospedaliera dei Colli, la maggior parte sono precari che durante la pandemia hanno lavorato incessantemente. Tra gli eroi che non sono stati dimenticati e che erano in prima linea nei giorni del Covid, anche un arzanese, Antonio Piscopo (nel cerchio nella foto).
Nell’ articolo di mercoledì 23 novembre, il quotidiano napoletano ha intervistato anche il nostro concittadino. «Sono stati mesi duri e faticosi ma anche pieni di gioia, ogni volta che un paziente veniva dimesso». Le parole di Antonio Piscopo, 33enne napoletano, infermiere del Cotugno riflettono il pensiero dei precari della Sanità nell’aver affrontato l’emergenza «con il cuore». «Sono stato reclutato per il Covid e anche se avevo già esperienze lavorative, si è trattato di un mondo completamente nuovo che, all’inizio, ci spaventava tutti», continua Antonio, oggi coordinatore infermieristico del reparto di Subintensiva Covid. «Non ci siamo mai risparmiati e la stabilizzazione, è la gratificazione che stavamo aspettando, quella formale dal momento che sotto il profilo umano ne abbiamo avute tante». «La mia si chiama Pietro, un 40enne napoletano che si è salvato dal Covid e che oggi è uno dei miei più cari amici», conclude Antonio.
Fonte: “Il Mattino”