Le “feste” legate ad una celebrazione che ha poco da vedere con una festa non possono trovare riscontro in una popolazione che affonda le sue radici in una cultura tutt’altro che legata alle zucche trasformate a mo’ di mostriciattoli.
Altro è la ricerca di tradizioni nostrane da non far cadere nell’oblio.
Voler festeggiare a tutti i costi il “qualcosa” di altri popoli proprio non lo riusciamo a digerire.
Domani 1 novembre è la festa di tutti coloro che portano un nome, festeggiare quel nome significa festeggiare se stessi e chi al mondo ci ha messi. È la festa di tutti!
Gdr