Senza Francesco

(di Giovanni Bevilacqua) Quando il pensiero andrà a Francesco ci consolerà l’idea di averlo avuto e di aver vissuto un momento non inutile e qualsiasi della nostra vita. Della VITA totale non solo cristiana ma umana, politica, sociale.
Il pensiero forte adesso va a quella Bianca Figura che in Piazza San Pietro sola l’attraversava la sera del 27 marzo 2020. Quello non è stato percepito come spazio vuoto (a causa della pandemia) perché Francesco, anche in quell’occasione seppe usare le sue mani con fermezza e certezza del messaggio da portare a tutti noi. Tutta la sua gestualità ci mancherà. Per fortuna ci consoleranno i tanti scritti sugli ultimi, gli scartati, la misericordia di Dio, la cura che bisogna avere verso la natura…