Tutti contro la decisione della Regione Campania dopo il via libera alla costruzione della cabina primaria in via Sensale. La maggioranza di centrosinistra con un comunicato ha annunciato il ricorso al TAR per impugnare la decisione dell’ente regionale, “Come amministrazione, in condivisione unanime con tutte le forze politiche locali, ribadiamo la nostra firma opposizione al progetto punto per questo motivo ci appelleremo al TAR e ci impegniamo ad utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per far valere le nostre ragioni”. L’opposizione continua ad accusare l’amministrazione Aruta di aver perso tempo e aver nascosto la richiesta di E-Distribuzione di voler realizzare sul territorio cittadino la mega cabina primaria. Torna a riunirsi anche il Comitato No-Cab, domani sera, giovedì 30 gennaio, è stata convocata una riunione presso la sede di Legambiente, gli ultimi sviluppi della vicenda hanno convinto gli attivisti a rivedersi immediatamente. Nel Partito Democratico, Antonio De Rosa componente del direttivo cittadino, ha scritto alla segretaria Maria Argenzo una lettera per chiedere un dibattito pubblico: “Cara segretaria, in città e di dominio pubblico che la regione Campania, con decreto dirigenziale numero 2 del 27/01/25,00 a, per la seconda volta, autorizzato la società “E-Distribuzione” a costruire la cabina primaria elettrica in Arzano. Ciò premesso, quale componente del direttivo del circolo PD di Arzano, eletto in rappresentanza della mozione “Ripartiamo dal circolo, ripartiamo dal Territorio”, ti chiedo di convocare con, con estrema urgenza, un’assemblea degli iscritti aperta a tutta la cittadinanza nonché agli organi di informazioni locali e non, affinché sentite anche le opinioni dei partecipanti non iscritti al partito, il nostro circolo metta in campo tutte le iniziative/azioni atte a scongiurare definitivamente sul nostro territorio uno scempio ambientale di tale gravità”.
