Cede parte del soffitto nel retro della sacrestia in Sant’Agrippino, miracolosamente illeso Padre Pasquale

Cede l’intonaco del soffitto in uno dei locali della sacrestia della Parrocchia di Sant’Agrippino, miracolosamente illeso don Pasquale Muto. Questa mattina, il parroco della Chiesa Madre, mentre era intento ad allestire l’altare per domani 13 luglio Santa Giustina compatrona di Arzano, dopo aver prelevato dai bagni l’acqua per i fiori, udiva un forte boato proveniente dai locali che danno nel cortile. Accorso sul posto, una nuvola di polvere avvolgeva i pesanti calcinacci a terra. Era crollato l’intonaco dal soffitto dell’antibagno. Solo un attimo prima, don Pasquale, era transitato nella zona interessata dal distacco per prelevare l’acqua. Fortunatamente solo un grosso spavento. La sera prima, gli stessi locali erano stato utilizzati dai partecipanti alla festa di ringraziamento dopo la messa in scena della Tragedia di Santa Giustina. Una festa che aveva visto la partecipazione di tutti gli attori del dramma sacro, oltre un centinaio di persone. Un altro danno per i locali della Parrocchia, dopo l’incendio di qualche mese fa del portone principale del Tempio. Padre Pasquale, dopo l’iniziale spavento, non si è demoralizzato e si è rimesso subito a lavoro per onorare al meglio la festa della compatrona di Arzano.
