Festa del Santo Patrono, strade pulite e isola ecologica chiusa

Festa del Santo Patrono, isola ecologica chiusa mentre la raccolta rifiuti proseguiva regolarmente. Decine di cittadini ignari durante la giornata di ieri, tra cui anche un consigliere comunale di maggioranza con l’auto stracolma di ingombranti, hanno trovato i cancelli chiusi dell’isola ecologica di via Cardarelli. Senza nessun preavviso, di sabato mattina giorno di maggiore affluenza alla struttura, cancelli sbarrati e cittadini costretti con le auto piene a far ritorno a casa e riporre tutto nelle cantinole. Poi, come al solito, i meno sensibili hanno lasciato i loro rifiuti all’esterno del cancello (foto di questa mattina). Inutile anche andare sull’Albo Pretorio del sito istituzionale del comune di Arzano, nessun preavviso, solo quello della chiusura degli uffici del Consorzio Cimiteriale. Poi si lamentano se gli facciamo notare di non comunicare con la cittadinanza. Il consorzio cimiteriale (tre comuni) avvisa gli utenti e l’ente di piazza Cimmino tace. I cittadini più inviperiti hanno “inseguito” e chiesto notizie agli addetti del prelievo dei rifiuti (alle ore 11.00 stavano ancora prelevando), essendo della stessa ditta, come mai una parte (uno solo) rispettasse la festività del Santo Patrono e tutti gli altri a lavorare? Lapidaria la risposta: “L’isola ecologica è collegata al Comune”. Che significa? Mentre, un materasso depositato illegalmente che giaceva da tre giorni su un marciapiede di via Pecchia, veniva rimosso nella mattinata della Festa del Santo Patrono. Strade pulite e isola ecologica chiusa. I disonesti “serviti” e i cittadini virtuosi si riportano a casa i rifiuti.