I non nati in italia presenti nelle nostre scuole

(di Giovanni Bevilacqua) La comunità più ampia presente da noi è quella pakistana, seguita da quella ucraina e poi quella marocchina (dati Istat presi dal sito “tuttitalia.it”). Dati poco significativi rispetto alla nostra ricerca, anche se le percentuali dei residenti totali non nati in Italia, rispecchiano quelle dei loro figli iscritti nelle nostre scuole. Sono 57 (28 maschi e 29 femmine) gli alunni non nati in Italia che frequentano le nostre scuole. Le due tabelle danno ragione della loro distribuzione e divisi per sesso.Il primo atto da fare prima di qualunque intervento possibile, è quello della conoscenza. Questi dati sono stati testardamente cercati e posti in ordine tabellare per una facile lettura. Non siamo sociologi, ma compito di un foglio come il nostro è quello di produrre ricerca sul e del territorio (quando è possibile e consentito).

È compito di chiunque voglia fare anche una modesta informazione, di mettersi in cammino e guardarsi intorno. Compito che dovrebbe essere in testa dal primo all’ultimo dei nostri rappresentanti che siedono in Consiglio comunale. Da anni abbiamo assessori che del luogo conoscono solo la stanza del sindaco.

Una comunità è tale quando si riconosce intorno a valori che portano l’uno verso l’altro. Una comunità è partecipativa quando chi ha assunto il ruolo di servizio per essa ne rispetta le esigenze e si sforza di rendere il vissuto quotidiano più sereno.

 Alunni Iscritti nelle nostre scuole nell’a.s. 2024/25

Nati non Italia presenti nelle nostre scuole nell’a. s. 2024/25

La tabella seguente li divide per sesso e per origine