Medico arzanese si sposa, al ricevimento anche l’uomo che aveva salvato dall’annegamento

Saranno attimi bellissimi e commoventi quelli che che vivrà oggi il medico arzanese Ciro Salzano. Oltre all’emozione per il fatidico sì con la signora Carmela Salerno, alla cerimonia, che si svolgerà nel Duomo di Casertavecchia, ci sarà anche F.A.,49 anni salvato dal dottore arzanese mentre stava annegando nelle acque di Massa Lubrense lo scorso agosto.
Raggiante il dottor Salzano che sul suo profilo Facebook ha annunciato: “Sono molto felice che domani al mio matrimonio ci sarà il signore che ho salvato a Massa Lubrense”.
Saranno sicuramente momenti indimenticabili, si ritroveranno di fronte dopo quell’incredibile giornata diagosto, quando il medico arzanese con coraggio e altruismo si tuffò in acqua per salvare una persona che nemmeno conosceva e che stava sparendo tra le onde.
Di seguito l’articolo de “Il Mattino” che il giorno successivo raccontò l’episodio.
“Ha prontamente notato insieme al personale del lido un adulto di 49 anni, F.A., che si dirigeva verso gli scogli allontanandosi al limite dei 300 metri, e una volta entrato in mare con il moscone le urla di un uomo che si stava sentendo male mentre nuotava hanno segnato il tempo di una corsa contro il tempo.
In pochi istanti il giovane soccorritore, C.S., ha raggiunto l’anziano e l’ha messo in sicurezza per poi raggiungere la barca di salvataggio che si dirigeva verso di loro. E’ accaduto ieri intorno alle 17.40 davanti allo stabilimento Ka del mar, Massa Lubrense. Una volta tornati a riva si è scoperto che l’uomo si era sentito male per un forte dolore allo stomaco, presumibilmente legato all’abbondante pranzo consumato da questi.
Un’operazione resa non semplice dal mare mosso, ma che si è conclusa fortunatamente nel migliore dei modi. L’occasione per i soccorritori per ricordare di seguire sempre consigli dei bagnini per evitare di trovarsi in situazione potenzialmente pericolose.
L’unità salvataggio in mare, alla luce dell’accaduto, ha aumentato le proprie forze proprio per garantire maggiore sicurezza nei giorni ferragostani.”
(Nella foto il salvataggio e il dottor Ciro Salzano e la sua futura signora)