Sarà trascorso un anno o poco meno dal mortale incidente che costò la vita ad un giovane centauro.
Via Luigi Rocco assurge, ahimé, ancora agli onori della cronaca per un nuovo gravoso incidente.
Gli automobilisti quando prenderanno coscienza che quando si guida si diventa responsabili della vita altrui?
Mettersi alla guida senza avere sottomano il cellulare o l’orologio che ci ricorda che siamo in ritardo. Guidare in città ed essere rispettosi del codice della strada e della vita dei pedoni deve essere la deontologia del buon autista.
Ed invece, già di buon mattino come da noi segnalato qualche settimana fa, i clacson delle auto che seguono incitano a premere il piede sull’acceleratore manco le strade cittadine fossero autodromi!
Rispettare le distanze dai veicoli che ci precedono ed i limiti di velocità è il minimo che si possa fare quando si guida in città.
Arzano ha già contato troppi morti sulle proprie strade. È giunto il momento di prendere coscienza che il rispetto della vita altrui deve essere anteposto a qualsiasi evento.
Gdr
