Villa comunale, trasformare la vasca in un anfiteatro

Dagli ultimi eventi abbiamo capito che gli Arzanesi vogliono ritornare a rivivere il proprio territorio, numerosi sono accorsi per ascoltare i tanti artisti che si sono esibiti dal palco e la tragedia di Santa Giustina organizzata qualche mese fa.

È stato bello vedere tanta gente e tante famiglie accorrere in villa e questo deve essere da sprono per questa amministrazione, non un punto di arrivo ma un punto di partenza. Se vogliamo incentivare e “riabituare” i cittadini Arzanesi a frequentare la Villa bisogna puntare a recuperare qualche area o opera abbandonata in villa per poter accogliere sempre più gente. Potremmo partire magari dalla riconversione della vasca con la fontana. Un opera sontuosa e maestosa ma allo stesso tempo impegnativa ed onerosa per l’ Ente. Troppi sono i costi per il funzionamento della fontana, infatti oltre alla gestione ordinaria ci sono da effettuare tutta una serie di interventi iniziando da una revisione generale delle superfici, una verifica delle pompe e dei motori di ricircolo fermi da tempo, dalla la pulizia ordinaria fino al trattamento delle acque. Insomma una spesa eccessiva che tutte le amministrazioni susseguite sino ad oggi sembrerebbero non voler sostenere.

Ed allora che facciamo? Un’ idea ci sarebbe, trasformiamola in un anfiteatro per spettacoli e concerti, l’ area per la sua conformazione sembrerebbe già predisposta, di fatto quei gradoni predisposti sui tre lati della vasca che prima servivano ad ammirare la fontana, ora potrebbero ammirare un palco su cui si potranno esibire artisti di qualunque genere. Al momento abbiamo già tre file di gradoni per lato, li potremmo incrementare ottenendo altri gradoni scavando ai piedi di quelli attuali arrivando fino all’ attuale fondo della vasca, il palco potrebbe essere realizzato e posizionato ai piedi del ponte ed ecco fatto. Potremmo avere un anfiteatro permanente in cui svolgere concerti, eventi, mostre e spettacoli senza dover ogni volta montare, smontare e certificare il tutto.  Avere finalmente un’ area dedicata agli eventi, con posti a sedere per tanti cittadini e non solo per i pochi fortunati

Un’ idea diversa di come vivere la Villa, molto probabilmente meno bella di una fontana ma sicuramente più funzionale. Questa trasformazione avrà un costo? Certamente, ma non dimentichiamo che per riavere la fontana e la vasca al suo splendore c’è da investire comunque una bella somma tra interventi straordinari e costi di gestione. Dunque non resta che fare una scelta ai nostri amministratori, per entrambi i casi occorre un investimento, si decida cosa fare basti che la vasca non resti così com’è perché oltre a non essere piacevole alla vista è un pericolo costante.

Guglielmo De Rosa

(foto archivio La Voce di Arzano)