Dieci anni fa ci lasciava il direttore Salvatore De Rosa
Questa sera, alle ore 18.00, don Pasquale Muto ha voluto una messa in Sant’Agrippino per ricordarlo
Dieci anni. Sono dieci anni da quando il fondatore di questo giornale ci ha lasciati. Un grande e impegnativo lascito. Salvatore, il nostro fondatore, ha curato questa testata dal 1980 al 2012. Tutte le volte che ci apprestiamo a preparare questo foglio per la stampa ci ricordiamo di Salvatore. Non potrebbe essere diversamente. Più di uno che ancora scrive, ha cominciato con lui, ha amato, e ancora ama, questo “mestiere” grazie a lui. Osiamo pensare che vedesse tutto questo come una missione. La missione dell’informazione, che è il primo atto per crescere e ben operare in ogni comunità.
Non vorremmo ci fossero fraintendimenti, è una eredità impegnativa, tanto più impegnativa diventa quando pensiamo che lui operava con semplicità e immediatezza (almeno così ci sembrava e ricordiamo). Portare in stampa ogni mese questo giornale richiedeva (e richiede) un gran lavoro. In giro, sempre in giro per Arzano. Mentre portava il nuovo numero del giornale raccoglieva informazioni per quello che doveva stampare il mese successivo. Un riferimento. Questo era. Per questo, nessun confronto è possibile. Ci diciamo sempre che ci sentiamo come “accompagnati” dalla sua figura, una forza che rende possibile la realtà che stringete ora tra le mani.
La redazione
