Nuova veste grafica del sito del Comune di Arzano. Soliti problemi di privacy
Da qualche settimana il sito istituzionale del comune di Arzano ha cambiato veste grafica, migliorata soprattutto la sezione dell’Albo Pretorio. Molto facile la consultazione, con un archivio storico veloce e accessibile a tutti. Resta la solita pecca, la privacy applicata a documenti alterni. L:altro ieri l’ennesimo episodio, due ordinanze, stesso argomento, stesso ufficio, a privacy alternata. Nel primo documento (numero 1 nella foto) revoca di un’ordinanza, giustamente è impossibile risalire all’opificio, a cui era stato interdetto l’uso di un camino. Nella stessa giornata, in un’altra ordinanza (numero 2 nella foto), dello stesso ufficio, stesso argomento l’ambiente, la manina ha dimenticato di coprire il nome dell’opificio e l’indirizzo. Non è la prima volta che accade con questa azienda, sono proprio sfortunati questi industriali. Inutile sottolineare che tutti hanno potuto leggere e commentare sui social. E’ stato sicuramente un caso, non isolato però.
Qualche anno fa, un cittadino che aveva ricevuto un risarcimento danni dal Comune di Arzano, fu ancora più “sfortunato”. Nel documento pubblicato sull’Albo Pretorio, in quell’occasione, la manina si superò e “dimenticò” di coprire il nome e cognome del beneficiario, la data di nascita, la residenza, la somma ricevuta, il nome e l’indirizzo della sua banca e dulcis in fundo, il numero di conto corrente. Tutto in chiaro. Anche in quel caso i social si sbizzarrirono.
Errori dovuti sicuramente allo stress e al poco personale in forza all’Ente di piazza Cimmino. Però bisogna fare attenzione, la privacy è un argomento assai delicato.
