Recuperare la storica Cappella del Salvatore
Recupero della storia e ridare dignità ad un luogo di culto. Due azioni imprescindibili per la Cappella del Salvatore ubicata ad inizio di via Melito che da anni versa in condizioni pietose. Tetto crollato, mura esterne annerite, oggetto quotidiano di abbandono di rifiuti spesso incendiati. Occorre intervenire al più presto, magari anche con l’aiuto di privati: tecnici, cittadini, industriali della nostra zona che potrebbero finanziare i lavori e restituire alla città questo piccolo luogo di culto, trasformandolo anche in una struttura per iniziative culturali. La storia della Cappella è riportata molto bene nel libro ormai introvabile “Città di Arzano – Origini e sviluppo” del prof. Giuseppe Maglione stampato nel 1986, quando la Cappella era ancora funzionante.
Il professor Maglione scriveva tra l’altro…
Si trova ubicata al centro del Casale, nel luogo detto «in mezzo Arzano», come viene annotato negli Stati d’Anime e nelle Sante Visite.
Nel 1634 risulta attigua alla proprietà di Mozzillo Donato, anzi presenta una porta che immette in tale proprietà, e per tale motivo il Mozzillo dimostra il diritto di proprietà.
Nel 1645 viene accuratamente restaurata e arricchita di ogni suppellettile per il culto.
La Cappella occupa un’area di mq. 20.
Costruita nella prima metà del secolo XVII, la famiglia Mozzillo vi aveva il giuspatronato, che fu poi della famiglia Bianco, nel 1649…
Per diritto patronale dei Bianco, fu nominato nel 1674 Cappellano don Giuseppe Bianco…
Nel 1761 il sig. Vincenzo Bianco lasciò la sua eredità a don Gaetano de Rosa con il diritto di nominare il Cappellano.
Tale eredità fu trasmessa al sig. Ignazio Friozzi…
La celebrazione della Messa era prevista al venerdì e alla domenica.
Vi si praticava, durante la celebrazione, l’istruzione catechistica e, ai primi anni del nostro secolo, ogni sera si insegnava il catechismo ai ragazzi.
Dopo un periodo di stasi, il culto in questa Cappella è stato riattivato, anche per opera di un nutrito gruppo di fedeli che, con notevole solennità, svolgono la festa del Salvatore nella data prevista dalla liturgia.
(Foto di Giovanni Bevilacqua)
